Nascita & Formazione
Serena e Valeria nascono a Firenze nel 1930 dal medico Felice D’Arbela e da Marcella Mei Gentilucci, laureata e impegnata come ispettrice dell’Opera per gli interessi del mezzogiorno in Calabria e Sicilia per divulgare il metodo Montessori. Genitori colti, casa piena di libri.
Le gemelle seguendo i trasferimenti ospedalieri del padre – nel 1937 è nominato primario all’Ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia – studiano alle scuole elementari pubbliche, al liceo ginnasio Foscarini e al Marco Polo. Conseguita la maturità nel 1948, Serena si iscrive a Padova alla facoltà di Scienze politiche e consegue la laurea nel 1953. Valeria, dopo brevi esperienze universitarie in lettere e chimica, si dedica alla pittura, insegnando contemporaneamente nella scuola elementare di Pellestrina e in seguito a Milano. Nel 1945 fa la prima mostra personale all’Arco a palazzo delle Prigioni e in seguito in altre città italiane ed estere.
La famiglia paterna, di origine ebraica, proviene da Kishinev e si installa a Poltava alla metà dell’800. La nonna Malvina Schwarz è ungherese di padre medico. Il nonno Itzak dopo gli studi in medicina a San Pietroburgo e Parigi, consegue la laurea a Roma. In seguito si trasferisce in oriente, ad Alessandria, dove incontra per una visita medica il fratello del sultano di Zanzibar Sahid Bargash. Apprezzato, viene chiamato come consigliere e medico di palazzo a Zanzibar. Collaboratore di Edmondo Rothschild e amico di Herzen, diviene, alla morte del sultano, direttore e primario dell’ospedale Mayer di Gerusalemme. Ottenuti riconoscimenti per i suoi meriti verso il nostro Paese, nel periodo di Zanzibar, acquisisce la cittadinanza italiana. Si trasferisce quindi in Italia dove continua ad esercitare la professione medica.
La famiglia materna Mei Gentilucci marchigiana è nobiliare, imparentata con Giacomo Leopardi, Pio VI e Pio IX. Il nonno Teodoro e la nonna, la contessa Ida Mattei Savorgnan, risiedono in Ancona. Marcella, orfana di madre a soli tre anni, dopo diversi anni di collegio a Montecassiano, alla morte del padre sceglie di studiare al magistero di Firenze. Si laurea e sposa lo storico Antonio Anzilotti, promessa della storiografia e autore di spicco di opere sul Risorgimento, allora archivista, poi docente alla Normale di Pisa e a Pavia. Dopo la morte precoce del suo primo marito, Marcella sposa Felice D’Arbela.
Valeria sposa Luigi Ferrante, scrittore; ha tre figli Marina, e i gemelli Dante e Simonetta. Serena sposa Primo De Lazzari, partigiano e ricercatore storico, e ha un figlio, Sergio.
Valeria ci ha lasciati il 5 maggio 2002.
